Oggi la le pompe di circolazione degli impianti di riscaldamento sono mosse da motori brushless e sono regolate in velocità con degli inverter, ma non è sempre stato così.
In passato si preferivano i motori asincroni e l’elettronica non era così diffusa .
La regolazione di velocità dei motori non era ottenuta variando la frequenza di alimentazione mediante un inverter, ma modificando la tensione di alimentazione. La flessibilità non era la stessa ma comunque buona. Si considerino i seguenti dati di targa di una pompa di circolazione a 3 velocità con regolazione in tensione.
Posizione selettore | Velocità [giri/min] |
I | 1830 |
II | 2450 |
III | 2670 |
In un motore asincrono monofase modificando la tensione di alimentazione la curva caratteristica si dilata o si comprime lungo l’asse delle coppia.
Nella pratica delle pompe di circolazione la variazione di tensione viene realizzata mediante un selettore. Si riporta lo schema di una pompa di circolazione a 3 velocità.
Nel motore asincrono monofase c’è un avvolgimento principale e un avvolgimento secondario ruotato di 90°. Per creare un campo magnetico rotante l’avvolgimento secondario presenta un condensatore in serie che anticipa di 90° la corrente.
Il condensatore ha un’impedenza molto superiore all’avvolgimento. Ciò fa si che nell’avvolgimento secondario circoli meno corrente dell’avvolgimento principale e la sua funzione si limiti alla fase di avviamento.
Con il selettore su III, cioè velocità alta, ai capi dell’avvolgimento principale viene fornita direttamente la tensione di alimentazione.
Con il selettore su II, cioè velocità intermedia, ai capi dell’avvolgimento principale viene fornita una tensione minore di quella di alimentazione perché metà dell’avvolgimento secondario viene posto in serie provocando una caduta di tensione.
Con il selettore su I, cioè velocità bassa, ai capi dell’avvolgimento principale viene fornita una tensione molto minore di quella di alimentazione perché l’avvolgimento secondario viene posto completamente in serie provocando una caduta di tensione rilevante.
Si noti come il condensatore sia sempre componente attivo nelle 3 configurazioni al fine di garantire lo sfasamento tra la corrente dell’avvolgimento principale e dell’avvolgimento secondario (necessario per creare il campo magnetico rotante) .
Il motore asincrono monofase regolabile a 3 velocità ha una peculiarità costruttiva: l’avvolgimento secondario è spezzato a metà e dalla carcassa escono 5 conduttori, invece dei 4 tipici.